Manifesto : Negli ultimi 15 anni circa, il concetto di dipendenza ha subito un profondo slittamento teorico. I sintomi della tolleranza e della crisi di astinenza, tratti cardinali nella classica definizione biomedica della dipendenza, hanno assunto un aspetto secondario. Elemento centrale nella attuale concettualizzazione della dipendenza è la perdita del controllo volontario del comportamento come effetto di un apprendimento patologico. La dipendenza sembra diventata cioè un disturbo cognitivo. Essa rappresenterebbe un disordine dell’apprendimento strumentale causato dalla reiterata attivazione del sistema di ricompensa cerebrale da parte delle sostanze d’abuso. Secondo questa prospettiva, la ripetuta associazione tra ricompensa indotta dalle sostanze e stimoli associati trasformerebbe nel tempo questi ultimi in elementi predittivi di un premio. Quando questo tipo di apprendimento si stabilisce gli stimoli associati alle sostanze, luoghi, gesti, odori, emozioni, sensazioni viscerali si caricherebbero di una intensa valenza incentivante e la loro presenza percepita porterebbe all’innesco degli schemi comportamentali del consumo, aggirando i controlli inibitori.

Psicoattivo 2.0 / Canali, Stefano. - 1:(2012), pp. 1-58.

Psicoattivo 2.0

Canali, Stefano
2012-01-01

Abstract

Manifesto : Negli ultimi 15 anni circa, il concetto di dipendenza ha subito un profondo slittamento teorico. I sintomi della tolleranza e della crisi di astinenza, tratti cardinali nella classica definizione biomedica della dipendenza, hanno assunto un aspetto secondario. Elemento centrale nella attuale concettualizzazione della dipendenza è la perdita del controllo volontario del comportamento come effetto di un apprendimento patologico. La dipendenza sembra diventata cioè un disturbo cognitivo. Essa rappresenterebbe un disordine dell’apprendimento strumentale causato dalla reiterata attivazione del sistema di ricompensa cerebrale da parte delle sostanze d’abuso. Secondo questa prospettiva, la ripetuta associazione tra ricompensa indotta dalle sostanze e stimoli associati trasformerebbe nel tempo questi ultimi in elementi predittivi di un premio. Quando questo tipo di apprendimento si stabilisce gli stimoli associati alle sostanze, luoghi, gesti, odori, emozioni, sensazioni viscerali si caricherebbero di una intensa valenza incentivante e la loro presenza percepita porterebbe all’innesco degli schemi comportamentali del consumo, aggirando i controlli inibitori.
2012
Psicoattivo 2.0 / Canali, Stefano. - 1:(2012), pp. 1-58.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11767/15743
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