Il prodotto multimediale analizza il problema della fusione dei ghiacciai a causa del cambiamento climatico prendendo come esempio il caso del ghiacciaio del Plateau Rosa, situato nella Valtournenche in Valle d’Aosta. Il ghiacciaio del Plateau Rosa (3 500 m s.l.m) si presenta come un pianoro perennemente ghiacciato, appena oltre il confine italo-svizzero, delimitato a nord dal Piccolo Cervino (3 883 m), a est dal Breithorn Occidentale (4 165 m), a sud dalla Gobba di Rollin (3 899 m) e a ovest dalla Testa Grigia (3 480 m) e dal Colle del Teodulo (3 290 m). Oltre all’essere una meta ampiamente frequentata durante la stagione invernale, il ghiacciaio del Plateau Rosa è particolarmente noto e apprezzato per lo sci estivo. La sua altitudine, infatti, permette di avere piste da sci disponibili tutto l’anno. I primi ad arrivare sul ghiacciaio con degli impianti di risalita furono gli italiani, con l'apertura nel 1938 della prima funivia da Breuil-Cervinia (Valtournenche). Negli anni sessanta e settanta alcuni skilift gestiti dalla società Cervino S.p.A. consentivano di praticare lo sci estivo sul ghiacciaio. Nel 1981, contemporaneamente all'inaugurazione della Funivia del Piccolo Cervino, gli skilift passarono in gestione agli svizzeri, essendo il ghiacciaio in territorio elvetico. Le temperature sempre più alte degli ultimi decenni, però, hanno reso arduo il mantenimento dell’apertura estiva del ghiacciaio portando ad una chiusura anticipata e a tanti lavori di manutenzione. Se le condizioni climatiche continueranno a essere simili a quelle degli ultimi anni, la vita dello sci estivo volgerà presto al suo termine. Sarà importante, dunque, riuscire ad adattarsi a questo cambiamento e a capire come modificare il turismo legato a questa località.

La fusione dei ghiacciai: il Plateau Rosa(2024 Feb 20).

La fusione dei ghiacciai: il Plateau Rosa

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2024-02-20

Abstract

Il prodotto multimediale analizza il problema della fusione dei ghiacciai a causa del cambiamento climatico prendendo come esempio il caso del ghiacciaio del Plateau Rosa, situato nella Valtournenche in Valle d’Aosta. Il ghiacciaio del Plateau Rosa (3 500 m s.l.m) si presenta come un pianoro perennemente ghiacciato, appena oltre il confine italo-svizzero, delimitato a nord dal Piccolo Cervino (3 883 m), a est dal Breithorn Occidentale (4 165 m), a sud dalla Gobba di Rollin (3 899 m) e a ovest dalla Testa Grigia (3 480 m) e dal Colle del Teodulo (3 290 m). Oltre all’essere una meta ampiamente frequentata durante la stagione invernale, il ghiacciaio del Plateau Rosa è particolarmente noto e apprezzato per lo sci estivo. La sua altitudine, infatti, permette di avere piste da sci disponibili tutto l’anno. I primi ad arrivare sul ghiacciaio con degli impianti di risalita furono gli italiani, con l'apertura nel 1938 della prima funivia da Breuil-Cervinia (Valtournenche). Negli anni sessanta e settanta alcuni skilift gestiti dalla società Cervino S.p.A. consentivano di praticare lo sci estivo sul ghiacciaio. Nel 1981, contemporaneamente all'inaugurazione della Funivia del Piccolo Cervino, gli skilift passarono in gestione agli svizzeri, essendo il ghiacciaio in territorio elvetico. Le temperature sempre più alte degli ultimi decenni, però, hanno reso arduo il mantenimento dell’apertura estiva del ghiacciaio portando ad una chiusura anticipata e a tanti lavori di manutenzione. Se le condizioni climatiche continueranno a essere simili a quelle degli ultimi anni, la vita dello sci estivo volgerà presto al suo termine. Sarà importante, dunque, riuscire ad adattarsi a questo cambiamento e a capire come modificare il turismo legato a questa località.
20-feb-2024
2022/2023
Laboratorio Interdisciplinare
Carra, Luca
Malaspina, Marco
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