L’aprassia è un disturbo primitivo dell’attività motoria che insorge durante l’esecuzione di un movimento finalizzato, avviato intenzionalmente per compiere un’azione o un gesto, sulla scorta di uno scopo. Il disturbo aprassico può manifestarsi in assenza di deficit di input, quali alterazioni degli organi di senso (sordità, cecità, anestesia tattile) o della presenza di afasia (deficit di comprensione) o di agnosia visiva o tattile. Può emergere anche in assenza di deficit di output (per es., paresi, tremore, atassia, ipocinesia o ipercinesia), di deficit di orientamento spaziale, deficit di schema corporeo o inerzia frontale.
Aprassia degli arti / Maini, M; Cantagallo, A; Rumiati, Raffaella. - (2012), pp. 149-159. [10.1007/978-88-470-2349-9_7]
Aprassia degli arti
Rumiati, Raffaella
2012-01-01
Abstract
L’aprassia è un disturbo primitivo dell’attività motoria che insorge durante l’esecuzione di un movimento finalizzato, avviato intenzionalmente per compiere un’azione o un gesto, sulla scorta di uno scopo. Il disturbo aprassico può manifestarsi in assenza di deficit di input, quali alterazioni degli organi di senso (sordità, cecità, anestesia tattile) o della presenza di afasia (deficit di comprensione) o di agnosia visiva o tattile. Può emergere anche in assenza di deficit di output (per es., paresi, tremore, atassia, ipocinesia o ipercinesia), di deficit di orientamento spaziale, deficit di schema corporeo o inerzia frontale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.