Per secoli i filosofi hanno studiato la mente umana. Oggi, con la definitiva affermazione delle neuroscienze, ‘studiare la mente’ significa essenzialmente studiare la corteccia celebrale, e in particolare quella sua porzione chiamata neocorteccia. Quest’ultima però non è un’‘invenzione’ umana: appartiene a tutti i mammiferi e la sua nascita risale a circa 200 milioni di anni fa. Nel nostro cervello la maggioranza delle trasmissioni corticali avviene fra cellule di status equivalente: ecco perché abbiamo a che fare con un sistema sostanzialmente ‘democratico’, accompagnato come tutte le democrazie avanzate, da un variegato sistema di pesi e contrappesi.

Il nostro cervello è una democrazia corticale

Treves, Alessandro
2014-01-01

Abstract

Per secoli i filosofi hanno studiato la mente umana. Oggi, con la definitiva affermazione delle neuroscienze, ‘studiare la mente’ significa essenzialmente studiare la corteccia celebrale, e in particolare quella sua porzione chiamata neocorteccia. Quest’ultima però non è un’‘invenzione’ umana: appartiene a tutti i mammiferi e la sua nascita risale a circa 200 milioni di anni fa. Nel nostro cervello la maggioranza delle trasmissioni corticali avviene fra cellule di status equivalente: ecco perché abbiamo a che fare con un sistema sostanzialmente ‘democratico’, accompagnato come tutte le democrazie avanzate, da un variegato sistema di pesi e contrappesi.
2014
2014
1
90
102
https://dialnet.unirioja.es/ejemplar/358884
Treves, Alessandro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11767/15175
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